lo stadio
campo sportivo comunale “felice borel”
Ti sei mai chiesto chi fosse Felice Borel, colui che ha dato il nome al nostro stadio?
Felice Placido Borel detto “Farfallino”, nacque nel 1914 a Nizza e fece il suo esordio in Serie A a diciott’anni con la Juventus, il 2 ottobre del 1932, in occasione di una partita con il Napoli.
Fu un centravanti straordinario, con uno spiccato senso del gol e una grande abilità a sfuggire alle marcature avversarie.
Dal 1932 al 1935 contribuì alla vittoria di 3 scudetti consecutivi, laureandosi capocannoniere nelle stagioni 1932- 33 (con 29 gol in 28 presenze) e 1933-34: nel primo caso il numero di reti fu superiore agli incontri disputati, stabilendo un record che soltanto Christian Vieri riuscì ad eguagliare settant’anni dopo con 24 centri in 23 apparizioni.
Detiene tuttora il primato di calciatore più giovane a vincere la classifica dei marcatori.
Felice Borel fu anche giornalista, oltre che osservatore, dirigente e general manager per Umberto Agnelli.
Si deve a lui la creazione della scuola calcio a Finale Ligure (che oggi ha il suo nome), impresa alla quale teneva molto, amando il calcio ed avendo vissuto per molto tempo a Finale.
Felice Borel fu l’unico superstite della nazionale del 1934 che vinse il primo mondiale.
Morì il 21 febbraio 1993 e ai suoi funerali, che si svolsero prima a Torino e poi a Finale Ligure, assistettero molte persone tra cui le squadre di Juventus e Torino nonché la formazione locale finalese.
Dal 1997 lo stadio comunale di Finale Ligure porta il suo nome.
Oggi il complesso dello stadio di Finale Ligure consta di due campi, uno per i più grandi e uno per i più piccoli e può ospitare fino a 94 spettatori sugli spalti.
È costantemente sottoposto a manutenzione per garantire ai nostri ragazzi condizioni sempre ottimali in cui giocare.